Qualche mio assiduo lettore mi ha fatto notare, non senza una punta di critica, che dedico uno spazio eccessivo ai problemi del traffico, come se non sapessi che ben altri sono i problemi che affliggono il Belpaese (ma non Belpais, spero). Il benaltrismo è una malattia da cui penso di essere immune, ribatto io, sottolineando d'altra parte le conseguenze che sulla quotidianità, almeno la mia, hanno code, rallentamenti, lavori in corso, interruzioni ed esodi estivi (ma anche pasquali, primaverili, di mezza stagione, invernali, natalizi, pre-durante-post ponti, and so on). Tanto per dirne una e smentire al volo l'eventuale critica di qualunquismo, pubblico qui l'immagine del primo tabellone digitale incontrato ieri sull'autostrada dopo il casello. Avevo appena lasciato Milano alle mie spalle e già si segnalavano rallentamenti. Alla meta mi mancavano soltanto 250 dei 270 chilometri totali.
sabato 25 luglio 2009
Se tu se' or, lettore, a creder lento
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