sabato 31 ottobre 2009

Neppure

Il vero dramma è che ha annunciato che non si dimetterà neppure in caso di assoluzione...

La figlia di Cher è diventata uomo

Allora, forse, c'è speranza che anche in Italia qualcosa possa cambiare. Magari, addirittura, che Rutelli prenda una decisione seria e coerente prima di andare in pensione (lui che ce l'avrà).
Intanto ecco alcune notizie vere. Ma sono vere notizie?
- Come in un film, l'amante (nudo) sul balcone.
- Rissa in tv tra Ewoks. Erano ubriachi.
- A Cambridge ci si può laureare anche in burqa.
- La figlia di Cher: «Sono diventata un uomo.
- Casini: «Bene l'uscita di Rutelli dal Pd. Insieme possiamo raddoppiare i voti».
Fonte: corriere.it

martedì 27 ottobre 2009

A scanso di equivoci

Non vorrei che i miei dodici lettori fraintendessero quanto scritto negli ultimi due post. Così chiarisco: il motto che ho proposto per il nuovo centrocentrocentrosinistra (e pensare che Rutelli ha affermato che l'asse, con l'elezione di Bersani, si è spostato troppo a sinistra...), ovvero No, we can't, non allude all'incapacità atavica di vincere le elezioni, quanto piuttosto all'esortazione a una piena consapevolezza da parte dei candidati, e tanto più degli eletti del PD, che certi comportamenti pubblici ma anche privati non sono compatibili con il ruolo appunto di candidato ed eletto.
Cari lettori, poi, tranquillizzatevi: non dedicherei mai una frazione del mio tempo al Fantacalcio (non sono neppure convinto di sapere cosa sia). Ma soprattutto non temete: le immagini più sexy di Kelly Brook le ho già cercate. Quindi il compito che mi sono imposto di indagare se esista in Europa un'altra megalopoli che abbia una linea di metropolitana con un'attesa di 27 minuti tra due treni (tra le 22 e le 23) non sottrarrà prezioso tempo a questa attività decisamente più interessante e godibile. Prima il piacere e poi il dovere.

lunedì 26 ottobre 2009

Non è un paese per viaggiatori

Un altro al mio posto si piazzerebbe sul divano a fare zapping. Oppure poterebbe i bonsai. O leggerebbe la Gazzetta per trarne preziose informazioni sulla formazione più valida per il Fantacalcio. O cercherebbe su internet le immagini più sexy di Kelly Brook. O addirittura arriverebbe a tuffarsi nel vortice epico di Guerra e pace.
Io invece dedicherò preziose ore delle mie ancor più preziose "ferie" di novembre per scoprire in quale altro grande paese europeo succede che ci siano 27 minuti di attesa tra due treni della metropolitana tra le 22 e le 23 di un giorno feriale.

domenica 25 ottobre 2009

Due euri di dubbi

Alla fine ho vinto pigrizia, indolenza, incertezza, avarizia, inguscezia e chissà quante altre forze d'opposizione interna e sono andato a votare. Con ormai quasi l'unica - ultima - speranza che i miei due euri non servano per pagare avvocati, piste di coca e giochini coi trans.
Propongo intanto un nuovo slogan per il centrocentrocentrosinistra (o quel che ne rimane):
No, we can't

sabato 24 ottobre 2009

Santo subito. Ma anche no...

Stavo lavando i piatti, quindi mi è rimasto qualche dubbio di aver sentito male. Allora ho aspettato che il TG2 caricasse sul sito il video del telegiornale delle tredici per controllare. No, no: avevo sentito bene. Il giornalista ha detto Benedetto diciassettesimo... Lapsus o eccessiva sudditanza psicologica filogovernativa?
PS: il papa è quello a destra. Quello più a destra è un aspirante.

venerdì 23 ottobre 2009

La vita è bella perchè è...? Varia?

Da lunedì cambio mansione: da ricarichista a varista. Chissà se avrò ancora modo di sfogliare i manuali di spagnolo...

giovedì 22 ottobre 2009

Lettori di ossa contro Dan Brown

Ricevere posta è uno dei miei piaceri inconfessabili: non lo rivelerei mai, per esempio, coram populo mediante un blog. Quando poi il plico contiene un libro, sfioro la beatitudine. Mi è capitato oggi, proprio in coincidenza con lo sbarco in massa dell'ultima fatica di Dan Brown (se ha fatto fatica lui, figurarsi i magazzinieri che devono allocare una mappazza tanta...).
Il corriere mi ha portato I lettori di ossa di Tuniz, Gillespie & Jones, edito da Springer. SuperMarzioBros ha tentato di intercettare il pacco, ma ha dovuto consegnare a Napo quel che è di Napo. Metto da parte il saggio per quando avrò un po' di tempo. Il calendario pare per una volta a mio favore. Novembre dovrebbe consentirmi di tirare un po' il fiato. Ne approfitterò per compiere un intrigante viaggio in Africa. Lungo 585 pagine. Note escluse.

venerdì 16 ottobre 2009

Sdoppiamento all'ombra del Vesuvio

Tanto per cominciare "all'ombra del Vesuvio" è una licenza poetica. Quando ieri sono arrivato a Napoli, infatti, era notte fonda. Un giovane autista mi accompagnava a Castellammare sfrecciando sull'autostrada deserta e intanto io notavo i caselli edificati in mezzo ai palazzi, letteralmente. Osservavo anche, incantato, le migliaia di luci sparse ovunque, con una densità incredibile. Ovunque eccetto che sul Vulcano. Lui rimane in ombra, oscuro e magnetico.
Pensavo alla mia doppia identità di giornalista-ricarichista (come ho scritto a Calabresi - per altro, sia detto en passant, senza ottenere risposta - il passo tra magazine e magazzeno è assai breve) e mi domandavo se in quel momento fossi più l'uno o l'altro. Clarchent o Superman?
La stessa domanda me la sono posta sulla tazza, quando ho visto i segni lasciati dalla biro che ha perforato la fodera della tasca dei pantaloni. Davvero strumento ambivalente, duplice e versatile la biro: serve al ricarichista come al giornalista. Così son'io, Giano bifronte all'ombra d'o Vesuvio.
Della visita odierna al Museo Archeologico di Napoli ho scritto su ALIBI. Qui pubblico un video della tammurriata che ha concluso la cena.

PS: che ti fa il bravo giovane arrivato davanti al cancello della residenza? A mezzanotte spaccata strombetta per farsi aprire. Ah, gli immortali luoghi comuni!

giovedì 15 ottobre 2009

Belpais sul Frecciarossa

Sono partito da poco da Milano Centrale a bordo di un treno Freccia Rossa. E' la mia prima volta. Alcune annotazioni sparse:
- al momento pare di essere su un comune Pendolino.
- La velocità della connessione Umts è incompatibile con le aspirazioni di un paese occidentale del XXI secolo.
- Il capotreno è una donna (...)
- Lo stesso capotreno ha annunciato che il treno arriverà A Napoli, senza specificare QUANDO.
- Ha poi aggiunto che a bordo si trova un addetto alla pulizia dei bagni...
- Ora sfrecciamo per la Pianura Padana. Che stia percorrendo un binario d'emergenza??

mercoledì 14 ottobre 2009

Donne in corsia

No, non sto parlando delle colleghe della dottoressa Grey e di Numero 13. Parlo di quelle donne che la mattina, sul Viale delle Industrie del capoluogo brianzolo, sfrecciano sulla corsia di emergenza mentre tutti gli altri imbecilli stanno in coda. Oggi per la prima volta ho prestato attenzione a queste macchine e ho contato che quattro su cinque erano appunto guidate da donne. Uno di questi giorni accosto e scendo con il miglior amico del dottor House. No, non il dottor Wilson. Il bastone.

lunedì 12 ottobre 2009

Sono in astinenza

Non è neppure una settimana che è in assistenza e già mi manca da morire. Non posso ascoltare la musica in macchina, non posso fare le foto ai piccoli e grandi fatti del giorno (mi capitano quasi solo quelli piccoli, a dire il vero...), ma soprattutto non posso restare collegato al resto del mondo via email.
Caro Storm, torna il prima possibile!! Lo so, hai tanti difetti e mi costi più dell'edicola (unico altro vizio che coltivo), ma non posso continuare ad andare in giro con un modello di cellulare Nokia che il Museo della Bruttezza ha rifiutato perché troppo brutto...
Nel frattempo mi consolo con il quinto completone della stagione e riguardo un video che pare il trailer di Jurassic Pork. Con la O.


Leggi anche:
- Storm in my hands

sabato 10 ottobre 2009

Almuerzo con Marina

Erano mesi che non mi fermavo al nostro bar a mangiare il solito Insolito. Ci sono riuscito oggi, al ritorno da una mezza giornata lavorativa (alle quale ci siamo piegati quasi tutti con spontaneo entusiasmo kolchoziano).
Mentre pranzavo, leggevo l'intervista di Daniele Manca a Marina Berlusconi. Ecco le ultime battute:
- DM: L'ha sentito (il padre, ndr) anche in queste ore, immagino. Che cosa vi siete detti?
- MB: Ogni volta che lo chiamo per tenerlo su, per consolarlo, alla fine è sempre lui che consola me. Come sanno fare solo i grandi uomini.
Che le abbia detto: sei più bella che intelligente??

Leggi anche:
- Sono un conservatore
- Il solito Insolito

giovedì 8 ottobre 2009

L'amor che move il sole e l'altre stelle

E' stata dura, ma c'è l'ho fatta. Ho mantenuto la promessa fatta con me stesso: avrei aggiornato quotidianamente Belpais per tutta la stagione del magazzeno (che però va avanti...), utilizzando come titolo del post del giorno un verso tratto da un canto della Divina Commedia, in ordinata progressione. E oggi sono giunto al trentatreesimo del Paradiso, che si apre con lo stupendo verso dell'altrettanto stupenda preghiera
Vergine Madre, figlia del tuo figlio
e si chiude appunto con
l'amor che move il cielo e l'altre stelle.
Domani inizierò una nuova avventura, ancora più ardua: la lettura integrale della Bibbia.
Intanto guardo il Dr House e penso all'articolo 20 del Capo III della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea:
Tutte le persone sono uguali davanti alla legge.
Non quasi tutte. Tutte. Altrimenti saremmo alla Fattoria degli Animali.

mercoledì 7 ottobre 2009

Qui farem punto, come buon sartore

Da mesi mi porto in giro un mucchio di foglietti volanti sui quali ho preso via via appunti, note, informazioni e progetti. Avessi del tempo, organizzerei questa messe di dati in uno splendido e fiammante quadernetto, ma la padrona di casa non ha ancora soddisfatto il mio desiderio. Non parlo del computer perché ab origine è un ginepraio di file e ogni volta che cerco qualcosa, fatico a ritrovarlo.
Ma parliamo di cose più serie. Oggi, per il terzo giorno consecutivo, ho fatto completone. Ormai sono il líder (maximo) della classifica, a quota 4.

martedì 6 ottobre 2009

Là dove suo laboro s'insapora

A volte mi sembra che le cose comincino a girare per il verso giusto. E' già successo in passato e l'esperienza mi invita alla cautela. Però fa piacere ricevere un invito tanto allettante come quello che mi ha mandato AV. Le risponderei subito di sì anche solo per la promessa di almorzar juntos. Però devo chiedere il via libera ai capi e sentire il parere della padrona di casa. E' lei che porta i pantaloni (certo, io non ho ancora provato a indossare le sue mutande, trovandomi a corto delle mie... Cari lettori, questo è decisamente un passaggio oscuro, ma ne va della mia carriera di ricarichista...).
Che fosse una buona giornata, nonostante il tempo finalmente e melanconicamente autunnale, l'ho capito quando ho trovato l'unica copia rimasta di Smart English 1 codice 3540 nella pila dell'edizione con codice diverso. Il classico ago nel magazzeno. E così ho fatto completone per il secondo giorno di seguito. Ora guido la classifica a quota 3.
E domani mezza-giornata con uscita alle 17. Ho appuntamento con Shakespeare. Molto rumore per nulla. Spero che non sia un'allusione.
PS: a casa cercavo il dvd dei pauerenger tra i miei libri (l'avevamo nascosto tanto tempo fa perché nemico del popolo era in castigo). E che ti trovo? New Headway Pre-Intermediate SB, codice 6700. Avessi avuto in mano un foglio, l'avrei spuntato. Tac!

lunedì 5 ottobre 2009

Ma di quest'acqua convien che tu bei


In attesa che il Galbo mi arrivi l'ultimo libro di Fois, ho intrapreso, peraltro con ritmo assai blando, la lettura de Il più grande uomo scimmia del Pleistocene di Roy Lewis. Mi sembra di essere piombato in un buco nero che mena dritto dritto alla preistoria. Da luglio infatti sono senza autoradio e da un paio di giorni il mio fido BB Storm è in panne. Così, per non essere tagliato fuori del tutto dalla civiltà, ho rispolverato questo pezzo d'antiquariato. Con il beneplacito di Zio Vania. Domani magari scopro il fuoco. Per la ruota, invece, ci vorrà tempo...
Dimenticavo: preistoria o meno, oggi ho fatto completone! Con rischio di doppio completone scongiurato da un solo mancante.

domenica 4 ottobre 2009

Ma questo vero è scritto in molti lati

Weekend finalmente di relax (o quanto di più vi si avvicina, di questi tempi movimentati). Ho trovato anche qualche minuto per scrivere delle lettere, chissà con quale risultato a breve e soprattutto a lunga scadenza.
Tra le buone notizie: El País ha messo online la versione PDF del Semanal. Su Domenica di Repubblica c'è invece un'intervista di Stefano Malatesta a Bernardo Bertolucci.
Tra le cattive notizie: ho appena visto il video dell'editoriale di Minzolini sulla manifestazione di sabato per la libertà di stampa. Vorrei conservarlo per mostrarlo al mio figliolo quando sarà in grado di apprezzare - senza spaventarsi - i film dell'orrore. Gli spiegherò che la Treccani sullo sfondo è probabilmente di quelle che si trovano nelle esposizioni di mobili e che l'unica cosa - forse - vera del video è la combinazione dell'enalotto (lui avrà invece il compito di spiegare a me che minchia è l'enalotto). Per il resto il video non riguarda né un giornalista né una notizia.

sabato 3 ottobre 2009

Come rimane splendido e sereno

Non ero alle Hawaii, non guidavo una Ferrari e non tornavo dal King Kamehameha Club. Eppure c'era qualcosa nell'aria (fin troppo primaverile) o più semplicemente c'era poco traffico per le lande desolanti della Brianza prandiale. E così nel ristretto abitacolo della KA provavo un inatteso senso di libertà. Vediamo quanto dura...

venerdì 2 ottobre 2009

La mente innamorata, che donnea

Per la testa ho mille altri pensieri, ma devo pur ancorarmi a qualcosa. E allora va bene anche questa copertina dell'edizione leggera de La mente innamorata (BMO).
Primum vivere, deinde philosophari.

giovedì 1 ottobre 2009

Comincia dunque; e dì ove s'appunta

L'obiettivo rimane quello, ma il tempo passa. Dunque è bene darsi da fare e procedere a tappe forzate. Entro i quarant'anni devo arrivare a collaborare al País. C'è solo un piccolo ostacolo (tralasciato il fatto che il quotidiano di Madrid non ha la minima idea del mio progetto): non conosco lo spagnolo. Prima lezione: Yo no soy marinero, soy capitán.