Ricevere posta è uno dei miei piaceri inconfessabili: non lo rivelerei mai, per esempio, coram populo mediante un blog. Quando poi il plico contiene un libro, sfioro la beatitudine. Mi è capitato oggi, proprio in coincidenza con lo sbarco in massa dell'ultima fatica di Dan Brown (se ha fatto fatica lui, figurarsi i magazzinieri che devono allocare una mappazza tanta...).
Il corriere mi ha portato I lettori di ossa di Tuniz, Gillespie & Jones, edito da Springer. SuperMarzioBros ha tentato di intercettare il pacco, ma ha dovuto consegnare a Napo quel che è di Napo. Metto da parte il saggio per quando avrò un po' di tempo. Il calendario pare per una volta a mio favore. Novembre dovrebbe consentirmi di tirare un po' il fiato. Ne approfitterò per compiere un intrigante viaggio in Africa. Lungo 585 pagine. Note escluse.
Il corriere mi ha portato I lettori di ossa di Tuniz, Gillespie & Jones, edito da Springer. SuperMarzioBros ha tentato di intercettare il pacco, ma ha dovuto consegnare a Napo quel che è di Napo. Metto da parte il saggio per quando avrò un po' di tempo. Il calendario pare per una volta a mio favore. Novembre dovrebbe consentirmi di tirare un po' il fiato. Ne approfitterò per compiere un intrigante viaggio in Africa. Lungo 585 pagine. Note escluse.
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