giovedì 26 febbraio 2009

Yes, iMac

L'economia ristagna, come sappiamo. E allora diamo fondo ai fondi per rimetterla in moto. Nel mio piccolo mi sono ulteriormente indebitato per comprarmi il primo Mac. Lo considero un investimento per il futuro.
L'unico dubbio, al momento, riguarda le memorie. Riuscirà il nostro baldo giovane a installare i due moduli a corredo?

Hysteron proteron

L'ultima volta che sono stato a Londra, in occasione della stupenda mostra su Adriano, ho fatto l'almuerzo nel ristorante del British Museum. Il giorno dopo ho pranzato al Globo... (vedi qui).
Questa volta ho deciso di invertire il prima e il dopo (da qui il titolo di Hysteron proteron). Oggi ho mangiato un panino al centro commerciale, domani me la scialerò al British.
Ho in programma la visita di ben quattro mostre in due giorni e so già che mi meriterò una bella pausa epicurea sulla sommità della Central Court.
Babilonia e Bisanzio mi aspettano, insieme a Palladio e allo Shah Abbas il Grande.

A Malatesta il premio Neos

Stefano Malatesta, celebre firma delle pagine culturali di Repubblica, ha ricevuto il Premio Neos. La premiazione è avvenuta durante la recente Borsa Internazionale del Turismo. A conferirgli il premio, dedicato a uno scrittore/giornalista che abbia onorato il mondo dei viaggi con i suoi scritti, giunto alla nona edizione, è stato il presidente di Neos Luigi Alfieri. Davanti a un folto pubblico di colleghi e appassionati di viaggi, Malatesta ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera e della sua vita di viaggiatore tutt’altro che per caso. Ha raccontato del suo primo viaggio in nave, della terribile esperienza come inviato di guerra, del debole per le storie della cavalleria (alla quale dedicherà il prossimo libro che sta scrivendo) e ha mostrato in anteprima ai presenti i suoi disegni che serviranno da copertina per i volumi della nuova collana di viaggio che sta curando per la casa editrice EDT. Prima di Stefano Malatesta hanno ricevuto il riconoscimento di Neos, tra gli altri, il collega di Repubblica Paolo Rumiz ed Ettore Mo, lo storico inviato speciale del Corriere della Sera.

Foto di Daniele Pellegrini

NEOS
Associazione dei giornalisti di viaggio
www.neosnews.it

mercoledì 25 febbraio 2009

La febbre del teatro

In questi primi due mesi dell'anno sono stato a teatro diverse volte. Ho avuto il piacere di assistere, per esempio, a ben tre messe in scena di capolavori scespiriani: Romeo e Giulietta, Macbeth e Amleto.
Alla prima di ieri sera avevo la possibilità di invitare una seconda persona, ma non c'è stato verso di trovare l'accompagnatore. O meglio: l'accompagnatrice. Due amiche erano febbricitanti, mentre la mia dolce metà aveva tra le mani Ciccioriccio.
Peccato. Lazzareschi è stato uno splendido Amleto, tanto da meritarsi un paio di volte applausi a scena aperta. Suntuosi i costumi giapponesi scelti dal regista Carriglio, caravaggesche le luci.
Ma questo è Belpais, non ALIBI.

mercoledì 18 febbraio 2009

Polenta alle tre con gli Sforza

Ne ignoro il motivo, ma qualcuno è ancora convinto che io non lavori granchè (forse tra un lavoro e l'altro, intendono?). Dovrebbero, dovranno, ricredersi guardando questa immagine. Illustra il mio parco pranzo di oggi, consumato alle tre del pomeriggio. Ho passato tutta la mattina e l'inizio del pomeriggio a doppiare alcuni video: pure questo mi tocca fare.
Mi sono goduto il breve momento di relax leggendo qualche pagina dell'avvicente storia de I terribili Sforza (che poi recensirò su ALIBI).

martedì 17 febbraio 2009

Criptonite alla vaniglia

I profumi intensi mi danno fastidio. Quelli dolci e soprattutto quelli dolciastri non li sopporto proprio. Ma il mio nemico numero uno è l'essenza alla vaniglia. E' come la criptonite per Superman.
Passo a prendere Ciccioriccio dalla nonna. Appena apro la porta mi sento investire da una zaffata di vaniglia che sta per stendermi. Resisto pochi minuti in un ambiente saturo di quel pestifero aroma. Ma il problema è che ne restano impregnati i vestiti e le mucose nasali. Qual è l'antidoto alla vaniglia? La nutella? Un weekend per due a Beirut con Olivia Wilde (ma anche per tre, volendo)? Una miccetta puzzolente?

domenica 15 febbraio 2009

Discussione serrana

Sì, anche serrata, ma soprattutto serrana. Protagonista è stato infatti il celebre prosciutto spagnolo accompagnato da un formaggio connazionale, a cui hanno fatto da ottimi comprimari un vino tinto piemontese, una torta salata e altre prelibatezze, tra cui un delizioso dolce argentino (muchas gracias, Helenio!). Il tutto per allietare la riunione degli Amici. In ballo niente di meno delle prossime iniziative culturali.

venerdì 13 febbraio 2009

Voyager a Bellusco

Da giovane avevo una passione per i misteri dell'archeologia. Crescendo, un po' si sono dissolti, un po' restano in qualche archivio della mia mente. Torna invece di frequente alla ribalta il mistero insoluto dei due semafori di Bellusco, che ogni giorno devo attraversare per tornare a casa (all'andata ne subisco meno il fascino diabolico). "A che minchia servono?" sono sicuro che si domanderebbe Sherlock Holmes e altrettanto sicuro sono del fatto che non troverebbe risposta soddisfacente e soprattutto logica. Forse abbiamo a che fare con uno di quei misteri alla Giacobbo, il rubicondo giornalista (qui non uso il corsivo per rispetto alla categoria dei giornalisti appunto in corsivo, distinta da quella dei giornalisti in grassetto) della trasmissione Voyager. Avete presente? Quello che lancia servizi tipo: in un sudoku pubblicato su Repubblica sono state trovate le prove di un complotto alieno per eliminare papa Luciani? Bene (anzi male: guardate proprio brutta TV, ragazzi), forse dovrei rivolgermi a lui per chiarire il senso dei due luminosi fari che illustrano questa fetta di Brianza. Ma temo che la risposta avrebbe meno senso della domanda. E soprattutto dei semafori di Bellusco...

giovedì 12 febbraio 2009

ALIBI contagia l'Italia

Certo, rimane qualche zona non ancora raggiunta dal virus della cultura che viaggia in rete, tuttavia sto lavorando alacremente (...) per rimediare. L'obiettivo è diffondere ALIBI in tutta la Penisola. Isole comprese.

Nunc est bibendum

Alla fine della fiera sono entrato in possesso di 'sta benedetta tessera. Per festeggiare mi sono offerto il pranzo in un posto che mi piace molto, anche se non è esattamente un ristorante. L'ho scelto anche in onore dei bei vecchi tempi, con la speranza che siano dietro l'angolo ad aspettarmi.

mercoledì 4 febbraio 2009

La donna è mobile

Non sono misogino: siete voi che non sapete guidare! A dieci metri dal cancello di casa, una DONNA ha avuto la pensata di effettuare la retromarcia senza preoccuparsi di controllare nello specchietto retrovisore se c'erano eventuali presenze alle sue spalle. Eventuali presenze come per esempio un'altra macchina. L'impatto è stato piuttosto forte, ma per fortuna non ha provocato danni. Sono sceso sbalordito: non potevo credere alla manovra. Anche se in realtà i presupposti c'erano tutti. La signora infatti poco prima si era fermata in mezzo alla strada semplicemente rallentando, senza mettere la freccia. E per due volte aveva svoltato ancora senza indicare la manovra.
Non sono misogino, semplicemente penso che la legislazione dell'Arabia Saudita sia più avanzata della nostra nel proibire alle donne di guidare l'automobile. Non è colpa vostra, del resto. Siete abituate a considerare le strade come le galassie interstellari e non avete ancora capito che vi circondano corpi tridimensionali chiamati "altre autovetture".
Nella mia personale classifica la donna vince il primo posto per incapacità a guidare, seguita a ruota da anziani e persone col cappello. Se poi incontro una donna anziana col cappello alla guida, allora mi arrendo e accosto. In attesa che il mondo torni a quote più normali e che il caos lasci strada al cosmo.