mercoledì 28 aprile 2010

Scooby Doo e i Ramones

Uno dei vantaggi del nuovo lavoro (beh, lavoro è una parola grossa) è che riesco a far colazione con calma. Ho tempo addirittura di guardare i cartoni animati di Avanzodibalena. Oggi per esempio Scooby Doo e amici erano alle prese con un mostro marino che spaventava i natanti a ritmo dei Ramones. Hey ho, let's go!


lunedì 26 aprile 2010

E' tempo di template

Archiviate le prime due settimane di consulenza, mi rimane la meraviglia di non essere stato ancora licenziato (anche perché non mi hanno assunto). Comincio a maneggiare con maggior disinvoltura gli strumenti del mio nuovo lavoro e imparo ogni giorno qualcosa di nuovo sul corporatelly correct. Di questo passo la presidenza di Microsoft, la cadrega nello Studio Ovale o addirittura il ritorno in magazzeno non sono più soltanto dei sogni.

martedì 20 aprile 2010

(Non) vivo solo di parole

Vivo di parole, si può dire (oggi più di ieri, forse meno di domani). Ma non solo. Dunque mi sono mangiato un bernese. E domani andrò a Zurigo...

venerdì 16 aprile 2010

lunedì 12 aprile 2010

Un blogger senza blog

Da oggi sono (anche) un blogger professionista. Ma al momento senza un blog. E un blogger senza blog è come un soldato senza armi, un politico senza poltrona, un pianista senza pianoforte, un porno attore senza... Insomma, ci siamo capiti.
La notizia buona è che domani all'una sarò a metà settimana...

Blogger Boy is on a mission

venerdì 9 aprile 2010

Sud Africa 2010: Al Qaeda vs Actimel

Mi capita sempre più spesso di osservare che i televisori dei locali pubblici sono sintonizzati su Mediaset. All'ora di pranzo, poi, pare un'abitudine trasmettere Studio Aperto, il telegiornale di Italia 1 (oddio, telegiornale mi pare una parola grossa). Oggi per esempio ho visto un servizio (servizietto) sulle minacce di Al Qaeda alla squadra italiana (oddio, squadra mi pare una parola grossa). I nostri eroi (diciamo pure i vostri), però, non hanno nulla da temere: come dice Carlo Conti in uno degli spot più brutti degli ultimi trentanove anni, la forza degli azzurri (no, non si riferisce ai Puffi) è nella difesa. Dunque, se mai arriveranno in finale, gli azzurri hanno la certezza di battere Al Qaeda. Una testata a zero.

giovedì 8 aprile 2010

Sono arrivato. Al punto di partenza

Dopo tanto girovagare, dopo tanta strada, dopo tanta fatica, capita a volte di ritrovarsi al punto di partenza. Non è possibile confondere l'adesso col prima: il tempo è trascorso ed è già un bene che non sia passato invano. L'esperienza accumulata dovrebbe almeno insegnare a leggere tra le righe e a disegnare sul viso un sorriso di consapevolezza. O magari sono solo parole.
Intanto lunedì si ricomincia dal punto che avevo segnato con una "fine". Speriamo che la tragedia non trascolori in farsa.
Blogger Boy in on line.

martedì 6 aprile 2010

Sospiri tra i sopiti

La gente sottovaluta - credo - l'enorme potenziale rivoluzionario di un gruppo ristretto, ma ben motivato, di persone. A scanso di equivoci, spiego che intendo "rivoluzionario" nel senso di innovatore. Certo, a dirigerle occorre un capo con carisma fuori dal comune, una pazienza infinita (altro che passione!) e altre doti sovrumane, tipo camminare sull'acqua, resuscitare i morti e la capacità di resistere alla tentazione di mandare a cagare quelli che si appisolano mentre lui si fa un mazzo tanto. (Questa parte non la trovate nei vangeli canonici, e temo neppure negli apocrifi...). Se uno è forte di tutte queste virtù, può davvero cambiare il mondo con una decina di persone appena. Ma poi, magari, si siede e si lascia sopraffare dalla domanda: ne valeva la pena?

venerdì 2 aprile 2010

Alfano invia ispettori a Gerusalemme

Avuta notizia dell'esito del processo per direttissima a un giovane palestinese che si dichiarava figlio di Dio, il ministro della giustizia, Angelino Alfano, ha subito inviato a Gerusalemme un pool di ispettori per verificare se Ponzio Pilato abbia violato le norme del diritto romano. Atteso in serata il commento del sommo sacerdote.
Poi, se tutto va bene, tra due giorni e poco più si dovrebbe risorgere. Ma ci vuole un miracolo...

giovedì 1 aprile 2010

Zio porcino, uno basta e avanza!

In Italia abbiamo tre governi: quello ufficiale, la mafia e il Vaticano. Secondo me ce ne sono due di troppo. Tre governi significano infatti tre classi dirigenti, tre sottoboschi di sottogoverno, un'infinità di servi, nani, ballerine (e ballerini), prebende e indulgenze a gettone. Non voglio scivolare nel facile populismo indicando quello che mi pare il meno deleterio a una normale convivenza civile. Ma ripeto che due sono di troppo. Il ministro per la semplificazione (il genio italico splende imperituro...), invece di dare fuoco a degli scatoloni nel cortile di una caserma dei pompieri, dovrebbe tagliare due teste a questo Cerbero.
Io intanto studio spagnolo e francese. Je suis, tu es, il est, nous sommes...