venerdì 28 gennaio 2011

Edipo 2011: che tragedia!

- Ho appena assistito a una rappresentazione dell'Edipo Re. Saranno i tagli alla cultura, sarà l'effetto del voto di scambio, ma ho fatto un sobbalzo quando Giocasta, invece di Apollo Liceo, ha invocato Apollo Cepu!

- Dei grafici inglesi hanno lanciato una serie di adesivi con la scritta "Wake me up at" seguita dal nome di una stazione della metropolitana londinese: in questo modo i viaggiatori assonnati invitano gli altri passeggeri a svegliarli alla fermata indicata sull'adesivo che indossano, evitando loro di arrivare fino al capolinea mentre sono appisolati. Nelle edicole di stazione Centrale e di Cimiano è già in vendita la versione meneghina. La scritta sugli adesivi recita: :"Svegliami quando passa la verde".

- Un ragazzo ha dato del c. al capo del governo. Dopo l'identificazione, le forze dell'ordine non hanno dato seguito alla cosa. Tanto è vero che il premier è tornato a Palazzo Chigi.

mercoledì 26 gennaio 2011

Standing on a beach

Someone, somewhere in winter time. Il blogger sulla spiaggia di Diano Marina mezz'ora fa. Sempre meglio che lavorare...

domenica 23 gennaio 2011

Non è un paese per scontrini

Un archeologo del XXII secolo, rovistando tra i ruderi di quella (questa) landa desolata che ora chiamiamo Brianza, potrebbe imbattersi in un lacerto di carta come questo. Con la massima cura e attenzione per non rovinarlo, studierebbe il documento e procederebbe ad archiviarlo con scrupolo. Forse riuscirebbe a datarlo con una buona approsimazione e a collocarlo nel corretto contesto geografico di provenienza (gli vengo comunque incontro: 21 gennaio 2011, venerdì; vergato in quel di Prato, Toscana). Da storico (pur anco dei poveri) mi auguro, però, che il collega del futuro non venga tratto in inganno dalla povertà del supporto cartaceo. La civiltà che ha prodotto questo documento è ampiamente e da tempo digitalizzata e fiscalizzata. Persistono, tuttavia, ampie macchie fuori controllo, anche se tutt'altro che marginali, avanguardie del medioevo che è ormai alle porte.

martedì 18 gennaio 2011

Scelta obbligata


Cosa si può regalare a uno che ha tutto? La scelta è obbligata: l'ultimo modello di cellulare. Garantite massima copertura e cella personale.

lunedì 17 gennaio 2011

Incertidumbre es la palabra

Giorni convulsi, certo. Giorni da (e si spera di) fine impero, certo. Giorni di incertezza, certo. Un Tacito dovrebbe passare il tempo a raccogliere testimonianze per gli annali da lasciare in eredità alle prossime generazioni perché possano farsi almeno una vaga idea di cosa succedeva agli inizi di questo nuovo decennio, mentre si era ancora alle prese con attori e comparse in voga nel millennio scorso. Dovrebbe per esempio registrare la telefonata con cui Capezzone esprime solidarietà a nome degli Italiani ad Emilio Fede per quello che sta passando. In effetti, ne ha passate e fatte passare Fede! Pare persino senza controlli ai cancelli...

mercoledì 12 gennaio 2011

Oggi ho...

- Steso i panni
- Passato l'aspirapolvere
- Rifatto i letti
- Cucinato lo spezzatino
- Cucinato i cornetti (o fagiolini)
- Scritto un articolo sulle Madonne d'Abruzzo
- Scritto un articolo sul salone dell'ottica
- Sostituito le lampadine bruciate
- Inviato numerose mail
- Preso un libro in biblioteca
- Controllato la cassetta in posta
- Preso appuntamento all'Agenzia delle Entrate
- Ritirato i sacchetti della pattumiera
Ma non è per tutte queste cose che sono arrivato all'asilo alle sei meno un quarto. Quando la maestra ha detto al mio figliolo "Dai, che tuo papà ha fretta di tornare a casa dopo una giornata di lavoro", stavo per aprire bocca per dirne una delle mie. Ma per fortuna sono stato zitto...
PS: i cornetti in realtà li sto bollendo in questo momento.

ALIBI: A Trento le Madonne d'Abruzzo

martedì 11 gennaio 2011

Non è un paese per destinatari

Vi ricordate la mia odissea con i corrieri? Eravamo rimasti al 30 dicembre, con alcuni pacchi ancora da ricevere. Bene (cioè male): quello per cui avevo trovato l'avviso di passaggio sono dovuto andare a prendermelo in deposito (a Desio, non proprio dietro l'angolo). Un altro, invece, è scomparso misteriosamente dai radar, tanto che oggi ho scritto al mittente per sapere che fine avesse fatto. La libreria in questione mi ha consigliato di consultare il sito delle Poste Italiane e così facendo ho scoperto che il pacco era in deposito all'ufficio di Mezzago dal 29 dicembre, senza che nessuno mi avesse avvisato. Non ho infatti trovato nella cassetta la solita cartolina gialla e se non avessi chiesto informazioni, mai mi sarei sognato di andare all'ufficio postale. Qui mi hanno sollecitato a esporre riclamo. Senza peraltro specificare a chi e contro chi.

lunedì 10 gennaio 2011

Sono a metà settimana

Può suonare strano, ma in effetti sono già a metà settimana! :-) Se riesco a organizzarmi - prima o poi - dovrei persino trovare il tempo per aggiornare Belpais con la frequenza che si merita e che vi aspettate voi, miei dodici, fedelissimi, lettori.

domenica 2 gennaio 2011

Come un fotografo nella notte

Non vi è mai capitato di avere un volo l'indomani e di ritrovarvi alle undici di sera in ginocchio sul pavimento dello studio a fotografare (con una macchina non vostra, ma ottenuta) numerose pagine del catalogo di una mostra che dovete recensire (e avete l'illusione di riuscirci nei tre giorni di viaggio, quando non ce l'avete fatta nei due mesi trascorsi a casa...), del peso (il catalogo, non la mostra) di 2 chili e 950 grammi, come denuncia la bilancia della cucina? A me è appena successo. Vi racconterò poi come va a finire con la recensione. Intanto potete leggere quella alla splendida mostra di Basilea sulla Secessione Viennese.

ALIBI: A Basilea i capolavori della Vienna 1900

sabato 1 gennaio 2011

Et dominam tenero continuisse sinu

Un altro anno è finito. È stato molto ricco dal punto di vista culturale: ho visitato una cinquantina di mostre e ho assistito a più di trenta spettacoli teatrali, tanto per dare due numeri. Ho fatto qualche viaggio all'estero; ho iniziato a collaborare con Radio Popolare; ho cambiato lavoro; ho finito di pagare le rate della macchina; ho comprato l'iPad e ho ottenuto un MacBook; ho conosciuto persone interessanti, con alcune delle quali ho fatto almuerzo. Più che altro ho cercato di seminare per il futuro. Naturalmente non tutto è filato liscio, ma nel complesso il voto è decisamente positivo. L'impegno per il nuovo anno, però, è quello di fare meglio. Così ieri notte ho salutato l'arrivo del 2011 con una ricetta a base di: prosciutto iberico, pecorino e vino rosso toscani, pane carasau ovviamente sardo, salame, Sex & the City e sex & the sofa. Il procedimento è elementare: prendete gli ingredienti e fatene quello che desiderate, cercando di ottenerne il miglior risultato. Prima di addormentarsi consiglio di ripassare la prima elegia del primo libro di Tibullo.

ALIBI: Prosegue il cammino di ALIBI