mercoledì 30 luglio 2008

Insania librorum

I libri fanno parte della mia vita, potrei dire da sempre, senza millantare troppo. In questi giorni ne ho fatto una scorpacciata, in vista dell'inverno che vedo arrivare (questa è una citazione fin troppo chiara che il mio caro lettore "apostata" riconoscerà al volo...).
Da settembre, poi, pare proprio che i libri diventeranno qualcosa di più che un piacere e uno strumento di lavoro. Ma ne riparlerò più avanti. Intanto posto qui le foto degli ultimi volumi entrati a far parte della mia biblioteca.

Libri acquistati al Libraccio di Milano

Libri acquistati alla festa "democratica" di Mezzago
(spesa totale: 28,00 €)

Libri regalatimi da Marino Magliani,
in occasione della mia visita a Prelà

venerdì 25 luglio 2008

Pesadillas nocturnas

Ecco cosa succede quando si cerca di prenotare un volo per Londra alle tre del mattino...
Brutti gli incubi notturni. Soprattutto quando non svaniscono allo spuntare dell'alba!

martedì 22 luglio 2008

Opossum de biblioteca

Più correttamente dovrei intitolare questo post ratón de biblioteca, ma preferisco opossum perché quest'ultimo è un animale più simpatico e perché è uno dei nomignoli che ho affibbiato al mio figliolo.
Giornata interlocutoria, oggi. Per così dire. Ho mandato la terza sfornata di proposte a Personaggio Letterario, che però non mi ha (ancora?) risposto. Per la terza o quarta volta ho inviato il curriculum all'Ikea e per la prima volta in assoluto sono e
ntrato in un'agenzia di lavoro interinale. Ommadonna! Ho compilato il modulo con i miei dati (ben poche sono state le parti in cui ho potuto scrivere qualcosa) e l'ho consegnato all'impiegata. La ragazza mi pareva più titubante di me...
Ma parliamo di libri: Gita al faro della Woolf l'ho incrociato diverse volte in questi giorni (in Viaggio a Finibusterrae di Antonio Errico e nell'articolo di Antonio Muñoz Molina su Babelia di sabato).
L'Adriano di Mario Attilio Levi è per prepararmi alla mostra appena aperta al British Museum.
Il romanzo di Ben Pastor Il ladro d'acqua parla della ricerca della tomba di Antinoo, amante dell'imperatore e l'ho trovato citato nella recensione della mostra apparsa sull'inserto estivo del Pais. La storia si apre nel palazzo di Diocleziano a Spalato, che tornerò a visitare tra qualche settimana.
Gerusalemme perduta
di Monika Bulaj e Paolo Rumiz volevo leggerlo da tanto e proprio ieri mi sono imbattuto in una citazione che me l'ha riportato alla memoria.

domenica 20 luglio 2008

Matar al padre

Ho trovato molto interessante l'articolo di M. A. Bastenier sul País del 16 luglio, intitolato El Mediterráneo según Sarkozy. Analizza il cambiamento di rotta della politica estera imposto dal nuovo presidente francese, in direzione opposta a quella seguita da De Gaulle. Per questo, secondo Bastenier, Sarkozy "quiere matar al padre". Metaforicamente, s'intende.
Così come Jac mi ha chiesto di uccidere il mio di "padre", ovvero l'innarrivabile maestro. Nel pezzo Parliamo di professioni (che io avevo intitolato "Sotto il segno del lenone"), pubblicato sul numero attualmente in edicola di Diario, ho cercato almeno di dare il meglio di me, ma ammazzare "quel" padre, proprio non me la sento (né credo di essere in grado di fare).
Comunque mi sono meritato il "bravo" della professoressa Ronchey...
Al momento le mie energie sono tutte concentrate in un altro, ambizioso quanto difficilissimo, obiettivo: engañar a Labán.

giovedì 17 luglio 2008

El dedo y la luna

Non ci crederete, ma mentre scattavo questa foto, una luna quasi piena transitava tra il campanile e la Cattedrale di Barcellona, esattamente sopra il mio alluce. Se non la vedete, è perché vi limitate a guardare il dito, dimenticandovi della luna...
Per i curiosi (spero non feticisti): il mio piede era appoggiato alla ringhiera del balconcino dell'hotel Colón.

lunedì 14 luglio 2008

Cous cous chez moi


Ieri sera ho visto al cinema Cous cous. Mi aspettavo di meglio. Non è che non mi sia piaciuto... Sicuramente sarebbe stato più godibile con una sforbiciata di una mezzora. Gli spettatori in sala esprimevano il fastidio per le tirate inesauribili dei personaggi femminili (la scena madre dello sfogo della cognata russa è stata micidiale: potrebbe essere usata come arma non convenzionale di tortura) commentando ad alta voce e sbuffando rumorosamente.
Alla fine, comunque, mi è rimasta la voglia di cous cous (cuscusse, come dice la belva pelosa) e quindi stasera me lo sono cucinato. Con amore. Anche se ne ho fatta una sola porzione.

NB: la ciotola nella foto l'abbiamo comprata a Barcellona. E' già sbeccata e quindi ne cercherò un'altra domani o mercoledì, sperando di ricordarmi l'ubicazione del negozio.

Che tempo che fa...?

Domani vado a Barcellona. Per puro scrupolo ho dato un'occhiata alle previsioni: davo per scontato di trovare sole e temperature molto alte. Purtroppo la consultazione di tre fonti diverse ha demolito la mia certezza, senza però fornirmene una nuova su cui fare affidamento. E ora che metto nella valigia? Sandali o stivali da pioggia??!!

dal sito di 3B Meteo

dal sito di Repubblica

dal sito del Corriere della Sera

PS: mia nonna diceva: Temp e cu fan chel ca vor lu.

giovedì 10 luglio 2008

Testina africana!

Testina africana, questo messaggio in codice è solo per te. Sottovaluti le mie capacità informatiche! Dimentichi la mia lunga esperienza nel settore che mi ha portato a dominare la materia che per me non ha più segreti (mi resta giusto da capire a che serve il tasto "enter" e poi sono a posto...).
Ricordi le sere passate sul pezzo, io, te e il diavolo addormentato contro la parete? Beh, era meglio se andavamo in discodens: sarebbero stati soldi spesi meglio.
E poi, testina, se mi trasformassi in mosca, volerei attorno alla Bellucci, mica mi spingerei nel continente nero da una che abbandona la scialuppa mentre affonda!
Meno male che Napoleone tiene ancora la posizione. Vive l'Empereur!!!
Ciao, testina!

lunedì 7 luglio 2008

C'è shock e shock

Al posto del porno va la partita (7 luglio 2008)

Scandalo in Nuova Zelanda, alla Prime Television: durante la trasmissione di un porno appare un match di rugby.
La tv si è giustificata parlando di "errore nella distribuzione del segnale".
Nei minuti successivi all'improvviso cambio di programma i centralini sono stati sommersi dalle telefonate indignate dei telespettatori. Anche perché in Nuova Zelanda, se si parla di porno, non c'è rugby che tenga...
Sospettato principale della gaffe, un tecnico in servizio a quell'ora che, inavvertitamente, ha messo "on air" lo spettacolo sbagliato.

ALIBI ha fatto blog!

Ho appena attivato il nuovo blog di ALIBI: blog.alibionline.it
Come primo post ho pubblicato il racconto della mia odissea con Trenitalia.

domenica 6 luglio 2008

Cus cusse e Giulio Cesare

Il mio figliolo non ha ancora capito che esistono parole terminanti in consonante. Così, per esempio, mi chiama Saule e dice cus cusse invece di "cus cus" (gli piace molto il cus cusse...). Ieri sera l'ho cucinato per lui e per le nostre due ospiti: l'avvocata e l'attrice in erba.
Abbiamo parlato dei rispettivi lavori, di ex compagni di classe, di come va la vita. Ma soprattutto di teatro. Ovviamente io ho ribadito la mia insaziabile passione per il Giulio Cesare, raccontando le varie occasioni in cui ho potuto assistere a una rappresentazione di questa tragedia di Shakespeare.
Qui sotto c'è un breve filmato della versione inscenata l'anno scorso ai Fori Imperiali.



sabato 5 luglio 2008

El Viajero y Berlín

Non ho ancora avuto modo di leggere con attenzione la nuova versione de El Viajero. Alla prima, superficiale, occhiata mi pare molto più curata graficamente. La copertina di questa settimana raffigura Tarifa, a cui collego gli albori della mia carriera (magari un giorno ne parlerò su questo blog). Ho visto che c'è un articolo su Matera e una pubblicità del Guatemala con il Lago di Atitlan, immortalato dallo stesso pontile scelto come soggetto dal collaboratore di ALIBI (Alessandro) che aveva scritto un pezzo proprio su Atitlan. Ah, che ricordi!
In questi giorni stiamo valutando la meta - o le mete - delle ferie d'agosto. Nella mente ho Istanbul, Cipro, Salonicco, l'Estremadura e Parigi, in banca un conto che urla disperazione.
Agli inizi del mese vorrei riuscire a fare un breve giro a Berlino per vedere alcune mostre. Oggi inizio a leggere la guida, ma so già che l'obiettivo del mio interesse è l'isola dei musei.
Se avete consigli sulla città, scrivetemi. Muchas gracias.

venerdì 4 luglio 2008

Como Toronto

Prima di inoltrarmi nella lettura delle pagine dedicate alla liberazione della Betancourt (uno degli argomenti del pranzo di ieri), mi sono letto l'Almuerzo con...David Miller, sindaco di Toronto. Che Almuerzo con... sia una delle mie rubriche preferite lo si intuisce già dal fatto che una delle etichette di Belpais è intitolata proprio così.
So molto poco di Toronto - non ci sono mai stato - ma le parole di Miller mi hanno acceso la lampadina dell'interesse e adesso m'impegno a trovare un blogger che voglia raccontare la città canadese per i lettori di ALIBI.

PS: per me il menu della caffetteria del Prado si merita qualcosa di più di "ni bien ni mal", anche se i prezzi sono un po' alti. E poi confesso il mio debole per le caffetterie dei musei: l'idea di sedersi a riposare, mangiare, pensare, osservare (e mille altre cose) a pochi metri da capolavori dell'arte solletica la mia immaginazione.
Incollo qui sotto il mio almuerzo dopo la presentazione alla stampa della mostra su Goya (intravedete il bel catalogo), l'11 aprile di quest'anno.
Qui
invece potete leggere la recensione della mostra.

giovedì 3 luglio 2008

Almuerzo con...Jac & Co

Giornata movimentata oggi. Ho cercato di dare una scossa alla mia carriera: vedremo con quali risultati.
Ho pranzato con la redazione di Diario (all'ultima pagina del numero in edicola potete leggere un mio pezzo sul rapporto - indiretto? - tra belle gambe e disastri naturali); ho consegnato il prossimo pezzo sul delicato tema dei "magnaccia" (di strettissima attualità): temevo che lo svolgimento fosse andato fuori tema, invece ha incontrato l'approvazione del capo; ho ricevuto la gradita risposta della professoressa Ronchey (che ringrazio per i complimenti); ho contattato una collaboratrice del Pais e infine ho telefonato a Personaggio Letterario. Ma l'ho trovato indaffarato e quindi lo richiamerò domani.