
Così come Jac mi ha chiesto di uccidere il mio di "padre", ovvero l'innarrivabile maestro. Nel pezzo Parliamo di professioni (che io avevo intitolato "Sotto il segno del lenone"), pubblicato sul numero attualmente in edicola di Diario, ho cercato almeno di dare il meglio di me, ma ammazzare "quel" padre, proprio non me la sento (né credo di essere in grado di fare).
Comunque mi sono meritato il "bravo" della professoressa Ronchey...
Comunque mi sono meritato il "bravo" della professoressa Ronchey...
Al momento le mie energie sono tutte concentrate in un altro, ambizioso quanto difficilissimo, obiettivo: engañar a Labán.
Nessun commento:
Posta un commento