"Riposato" è una licenza poetica. Sono infatti giorni (notti) che dormo poco e male. Questa notte poggiavo la testa su un masso granitico attorno al quale avevano avvolto (le pie donne) una federa, con l'illusione che bastasse a trasformarlo in un cuscino. Se poi aggiungete le grida dei gabbiani, lo sferragliare del treno, la luce e la brezza mattutine entrate dalla finestra, avrete un'idea del mio meritato ma insoddisfatto riposo. sabato 4 luglio 2009
E l'occhio riposato intorno mossi
"Riposato" è una licenza poetica. Sono infatti giorni (notti) che dormo poco e male. Questa notte poggiavo la testa su un masso granitico attorno al quale avevano avvolto (le pie donne) una federa, con l'illusione che bastasse a trasformarlo in un cuscino. Se poi aggiungete le grida dei gabbiani, lo sferragliare del treno, la luce e la brezza mattutine entrate dalla finestra, avrete un'idea del mio meritato ma insoddisfatto riposo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)



Nessun commento:
Posta un commento