I libretti d'istruzioni non soltanto sono scritti in un linguaggio incomprensibile (la vulgata vuole che ciascuna casa costruttrice abbia un apposito ufficio a cui è delegato il compito di rendere inintelleggibili le istruzioni fornite...), ma a volte danno informazioni palesemente false. Il problema è che l'utente lo scopre solo vivendo.
Il manuale della mia KA, per esempio, spiega per filo e per segno di NON collegare il polo negativo della batteria esaurita con l'omologo della batteria funzionante, ma di limitarsi ad accoppiare i poli positivi. Bene, arriva il meccanico (già peraltro anticipato da mio suocero) e dice: è un problema di batteria. Bisogna collegare tra loro i poli positivi e i negativi. Attacca i cavi e la macchina si mette in moto.
Per il resto, aria di ultimo giorno di scuola in magazzeno, prima delle vacanze d'agosto. Deve essere stata la particolare atmosfera a distrarre i miei colleghi. Nessuno si è accorto infatti che calzavo due scarpe di colori diversi: marrone la sinistra, blu la destra. L'ho fatto in segno di autocitazione del mio secondo viaggio in Grecia, diciannove anni fa.
Per il resto, aria di ultimo giorno di scuola in magazzeno, prima delle vacanze d'agosto. Deve essere stata la particolare atmosfera a distrarre i miei colleghi. Nessuno si è accorto infatti che calzavo due scarpe di colori diversi: marrone la sinistra, blu la destra. L'ho fatto in segno di autocitazione del mio secondo viaggio in Grecia, diciannove anni fa.
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