giovedì 20 agosto 2009

I' mi volgea per veder ov'io fosse

La notte prima di lanciarmi nel volo dell'angelo ho sognato di salire per sentieri di montagna. Sarà stata la lettura del libro di Valzania e Sgarzini, sarà stata la pasta lucana alla cazzilla (variante locale dell'ormai celebre piatto), sarà stata la luce del lampione appizzato davanti alle nostre finestre senza imposte... fatto sta che ho sognato di intraprendere una camminata per la quale sapevo di essere totalmente impreparato. Non avevo idea neppure degli strumenti che mi sarebbero serviti e qualcuno - la mia guida? Virgilio? - mi consigliava dei bastoni da trekking. Ma a me piace talmente camminare in montagna che per evitare i venti minuti di passeggiata per arrivare al secondo punto di lancio ho speso dieci euri per affittare l'asino.

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