martedì 25 agosto 2009

Fé savorose con fame le ghiande

Oggi tra i ragazzi del muretto si parlava di scelte professionali, con la tradizionale contrapposizione tra lavoro regolarmente retribuito (ché ormai quelli ben retribuiti appartengono solo alla letteratura fantascientifica) e lavoro gratificante. Scegliendo il secondo si rischia di scoprire il frigo vuoto la sera quando si rincasa, ma arrendendosi al primo si perde l'entusiasmo. Del resto la vita è una sola, dicevano.
Riflettevo tra me e me su quanto una manciata di anni possa far mutare il punto di vista. Avvicinandosi ai quaranta ci si accorge che un discreto rifornimento nel frigorifero è indispensabile - ahimé - per mantenere una certa tranquillità d'animo, pur nella consapevolezza che l'entusiasmo è tutt'altra cosa.

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