martedì 11 agosto 2009

Temp'era già che l'aere s'annerava

Questa vacanza non è partita col piede giusto e il nostro viaggio stenta a "decollare". Oggi sotto l'ombrellone discutevamo dell'influenza dell'effetto "Sardegna a giugno" sul nostro umore attuale. Non che la spiaggia fosse sovraffollata, ma il ricordo di quelle sarde ha avuto il previsto effetto deprimente. Non ha giovato la difficoltà di trovare un bar per mangiare qualcosa. Sembra che qui non sia molto diffusa l'usanza di pranzare fuori: i locali preferiscono portarsi il cibo da casa o tornarci direttamente. Rimangono soltanto pizzette di gomma e gelati confezionati. Abbiamo avuto fortuna a trovare un bar in centro (centro è una parola grossa). Non tanto per i panini, non memorabili, ma per il riparo al nubrifagio che si è abbattuto su queste contrade. Il vento era talmente forte da trascinare in mezzo alla strada i cassonetti dell'immondizia.

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