Dice di essere il più grande statista italiano degli ultimi 150 anni. Ma a noi storici limiti geografici e cronologici così angusti non possono che dare un'idea di mediocrità. Noi si va pazzi per i faraoni della XXVIIIa dinastia, si rimpiange l'epoca di Kurigalzu il Cassita che regnava su Babele, alle Idi ci si strugge ancora per il cesaricidio (che però ha permesso al Bardo di comporre il discorso di Antonio: Friends, Romans, countrymen...) e ovviamente si festeggia il 14 giugno (ma anche il 14 luglio) con la tricolore.
venerdì 11 settembre 2009
Cesare fui e son Iustiniano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento