giovedì 20 novembre 2008

La leche de la noche

Meno di un'ora fa, nel solito hotel dalle parti di Centrale, parlavo con un'amica (per rispetto della cui privacy chiamerò con un nome di fantasia: Vania) dei nuovi distributori di latte che almeno qui in Brianza si stanno diffondendo, pare come funghi, visto il successo che incontrano. Tornando a casa mi sono fermato a prenderne un litro per la colazione di domani e mi è venuto in mente il gustoso (...) titolo che ho dato a questo post. Di suo la parola "leche" (si noti che è femminile) mi riporta al breve soggiorno madrileno della fine dell'anno scorso, quando il figliol sadico sfrugugliava i cabasisi in attesa che il cameriere portasse il biberon pieno, appunto, di leche. Sempre troppo caldo. O calda, che dir si voglia.

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