lunedì 17 novembre 2008

Almuerzo con Mr Patchy

Piacevole pausa pranzo oggi, con Mr Patchy, nel celebre mozzarella-bar all'ultimo piano di un noto magazzino di fronte al Duomo (potrei dire Obikà alla Rinascente, ma non voglio fare della pubblicità gratuita). "Pausa" ovviamente per lui che ha qualcosa da fare prima e dopo, per la quale venir remunerato. Per un viveur in attesa di tempi migliori come me, invece, si è trattato di un almuerzo degno di finire su un post. Questo. Smentendo me stesso ho scartato la prima intenzione, quella di ordinare una mozzarella con prosciutto toscano, per tentare la carta del primo piatto del giorno: una pasta pasticciata che si è rivelata sufficientemente godibile. Peccato invece per il marocchino arrivato già freddo.
Abbiamo parlato di Londra, Parigi, Monaco e Zurigo; di quanto precocemente stiamo invecchiando; del futuro di ALIBI; di voli low-cost; di nonni che viziano i nipoti e della nostra inestinguibile ricerca di un posto al sole.
Giornata anche di sorprese, gradevoli e gradite. Intanto a Milano girano un sacco di fanciulle in fiore: sarà l'estate di San Martino. Poi ho ottenuto un colloquio col nuovo direttore di Diario, più facilmente del previsto. Infine ho incontrato un vecchio collega dei "bei" tempi andati e quello che rischia di diventare il mio prossimo capo. Se non ho capito male, mi ha proposto addirittura un'assunzione. Vedremo.
Intanto penso a Parigi e all'appartamento a due passi da Boulevard Saint-Michel. E mi torna in mente la mia prima lezione di francese. Ou est le metro Saint-Michel?

2 commenti:

mrpatchy ha detto...

Tu non me la conti giusta, però. Lamenti scarsezza di liquidità e mi porti a mangiare mozzarelle dorate con vista duomo. Mah.

Saul Stucchi ha detto...

il mio babbo, tra gli innumerevoli suoi insegnamenti, mi ha impartito questa lezione di vita: ad annegare si va al mare...
i soldi vanno e vengono (anche se ultimamente vanno soltanto), ma le emozioni e i ricordi, se di alto livello, si mettono in cascina. "per l'inverno dello spirito che vedo arrivare". citazione a memoria, quindi imprecisa, delle Memorie di Adriano...
ciao