mercoledì 18 novembre 2009

Appesi alla tradizione

Non me ne vogliano i miei dodici lettori, ma non ho mai sentito una particolare vicinanza con la campagna di sensibilizzazione a favore della liberazione del Tibet. Ovviamente questo non significa che senta una particolare vicinanza con le autorità cinesi. Più che altro sento un particolare fastidio per tutto quello (e soprattutto tutti quelli) che si rifanno alla tradizione per rivendicare alcunché. Già ho scarsissima stima per i governi eletti democraticamente (a prescindere dal colore), figurarsi per quelli dispotici e/o per quelli concentrati nelle mani di persone che incarnano divinità e affini. Ah, Fini...
E non migliora il mio umore - stasera davvero provato - sentire l'amico di Richard Gere dire che in Italia i crocefissi dovrebbero rimanere appesi nelle scuole perché l'Italia ha un sostrato cattolico... (e si vede, aggiungerei io!).
PS: il Dalai Lama è quello a destra. L'altro è solo un aspirante...

Ma anche:

- Santo subito, ma anche no...

Nessun commento: