giovedì 5 agosto 2010

Monnezza federalista

In un Paese in cui il colore delle strisce pedonali non dipende dal codice della strada ma dalla maggioranza che regge l'amministrazione, non c'è da stupirsi che esistano infinite (e assai fantasiose) varianti nella raccolta differenziata dell'immondizia. Tanto per dire, il bidone dell'umido da noi è verde, qui - nell'isola nell'isola - è marrone. Ci si può abituare, immagino. Anzi, si finisce coll'abituarsi e si dimentica l'idea rivoluzionaria di imporre a tutto il suolo patrio (c'è dell'ironia, ragazzi...) un unico colore valido per tutti, un po' come il semaforo. Ma non parliamo troppo di semafori, che tra poco assisteremo all'ennesimo frutto bacato del federalismo e allora saranno c. amari, con il patema d'animo ogni volta che si oltrepasserà un incrocio: saremo ancora in Padania o abbiamo già passato il Po? E col verde qui ci si ferma o si prosegue spediti? Vabbè, lasciamo stare. Sta di fatto che qui, non solo il bidoncino dell'umido è marrone, ma NON devi lasciarlo fuori dalla porta quando passa la raccolta: il mattino dopo, infatti, non lo ritroverai più! Devi esporre soltanto il bidone marrone più grande: quello lo svuotano e lo lasciano. Quello piccolo, invece, te lo requisiscono e non te lo ridanno più, sciagurato terrorista ecologico che osi lasciar fuori il bidoncino piccolo!
Ha ragione Rumiz: aridatece Peppino Garibaldi!!!

2 commenti:

que viva espana ha detto...

http://www.elpais.com/articulo/internacional/pais/futuro/politico/elpepiint/20100805elpepiint_2/Tes

Un pais sin futuro politico....

Saul Stucchi ha detto...

La situación es grave pero no seria. Aveva ragione Flaiano e continua ad averla...