lunedì 23 agosto 2010

Aggiungi un polpo a tavola...

Politologi e analisti che hanno stramazzato i lettori a colpi di dossier sull'inevitabilità del restringimento a 2 dei componenti dei summit che reggono le sorti del mondo devono ormai ricredersi: il G8 non si ridurrà a un moscio G2, bensì si espanderà in un gioioso e variopinto G10! I compiti che i Grandi devono affrontare sono sempre più numerosi e onerosi e per raddrizzare la barra del timone non bastano più - metaforicamente - 8 coppie di braccia. Come bloccare la marea nera che sta uccidendo il Golfo del Messico? Dove parcheggiare in centro a Milano? (dite così perché non avete mai soggiornato a Sant'Antioco City ad agosto!!) A chi affidare il ministero dello sviluppo economico? A questi e a tanti altri angoscianti quesiti soltanto due protagonisti della scena mondiale possono dare adeguata risposta (ma, ahimè, sbajata!): il polpo Paul e l'Associazione Amici della Biblioteca. Quando il gioco si fa duro, io cerco di defilarmi, ma alla chiamata degli Otto Grandi (Grandi..., oddio, qualcuno è così così, va...) non potevo che rispondere, in qualità di Presidente degli Amici, "obbedisco" ("appena trovo un ritaglio di tempo tra le mie molteplici attività", recita integralmente la risposta). Dunque da settembre si torna in pista per salvare l'umanità dal baratro in cui stava precipitando e rischiarare le tenebre dell'ignoranza e della superstizione con la luce rifulgente delle nostre iniziative!
In attesa di conoscere la risposta del polpo Paul (indubitabilmente positiva), rendo noto ai miei dodici lettori che la fregola con le arselle e la capunada carlofortina sono risultate decisamente migliori all'indomani della cena sarda. A riprova che la seconda volta, di solito, è meglio della prima (questa massima non funziona con i governi, soprattutto con alcuni).

ALIBI: Agamennone sulla Futa

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