Euripide mi ha insegnato che la seconda decisione è la migliore. Migliore della prima, perlomeno. Si è però dimenticato di dirmi che esistono delle eccezioni, come per tutte le regole. Quelle occasioni in cui è bene dare retta all'istinto che dice: "alzati e vattene. Lascia perdere. Non fa per te. Ci sarà un'occasione migliore". Ma soprattutto si è dimenticato di insegnarmi a riconoscere queste occasioni. Così ogni passo è sempre compiuto in bilico tra ragione e istinto. Euripide avrebbe detto: alla cazzilla.
giovedì 25 marzo 2010
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