lunedì 8 marzo 2010

Asterix alle Olimpiadi

Il primo che dice "Obelix", si piglia un calcio nei cabasisi. Uno si allena giorno e notte per mesi che trascolorano in anni. E poi pare arrivare finalmente la convocazione alle Olimpiadi. Ma alla contentezza per la desiata notizia subito si frammischia il timore di aver speso tanto, troppo (tutto?), negli allenamenti. Saranno rimaste sufficienti energie per non sfigurare nella gara? Vederemo.
Intanto registro un incontro inaspettato, un invito molto allettante a Ravenna che fa seguito a uno altrettanto allettante (e anche di più, perché negarlo?) a Venezia e la triste notizia della scomparsa di Alberto Ronchey. Di tutto quello che occupa le prime pagine dei quotidiani in questi giorni qui non voglio parlare. Belpais è un blog serio.

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