Questi giorni sono trascorsi tra gulash (nella tradizionale versione ungherese illustrataci dal bravo Janos Hasur nella cucina dell'oratorio), assedi e cadute di Costantinopoli, panini saporiti e latti macchiati, libri, predatori dell'arte perduta, progetti sulla carta e tante parole, comprese quelle della presentazione di un libro a cui non ero preparato.
PS 1: il video della preparazione del gulash lo trovate su ALIBI.
PS 2: stando alla raccomandazione di Janos, il gulash dovrebbe stare sulla destra, al posto d'onore.
PS 3: "solo i bizantini, con i loro proverbi, possono a volte offrire una risposta quasi perfetta ai problemi della vita" (Fred Vargas, Nei boschi eterni, p. 130).
PS 1: il video della preparazione del gulash lo trovate su ALIBI.
PS 2: stando alla raccomandazione di Janos, il gulash dovrebbe stare sulla destra, al posto d'onore.
PS 3: "solo i bizantini, con i loro proverbi, possono a volte offrire una risposta quasi perfetta ai problemi della vita" (Fred Vargas, Nei boschi eterni, p. 130).
1 commento:
Ciao.
Ma possibile che non si riesca a leggere BelPais senza rischiare di farsi venire l'acquolina in bocca? Con tutte 'ste natura morte di panini, risottini, pennette e spezzatini è davvero una lotta, persino a mezzanotte.
Un po' di pudore, suvvia.
E poi chi è che te li assolve tutti questi peccati di gola? Neanche avessi un prete in famiglia!
Scherzi a parte, BelPais è una goduria.
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