martedì 16 dicembre 2008

Pasado que vuelve

Ho smesso di credere alle magnifiche sorti e progressive almeno vent'anni fa. Tutto sommato, però, continuo a coltivare l'illusione che ci sia un fine nella storia o almeno nella mia. Non UNA fine ma UN fine, alla faccia di Fukuyama e soci.
Oggi è tornato a galla un relitto del mio passato che non si decide a passare, che anzi si ostina a tornare: pasado que vuelve. Questa foto risale all'Oktoberfest del 2003. Paragonandola a un'ipotetica immagine scattata ora, alcune differenze mi saltano agli occhi. Ho cambiato gli occhiali, non porto più l'orologio (da quando si è rotto il cinturino di quello che ho nella foto), ho tolto l'anello del potere per l'operazione alla mano e ancora non ho rimesso la fede che allora non avevo.
Solo gli osservatori più acuti si accorgeranno che nella mia pinta non c'era birra bensì acqua. La cameriera era talmente stupita che dovetti ripeterle diverse volte Wasser! prima di convincerla.
I passi indietro sono solo per prendere la rincorsa...

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