Tornando, mi sono fermato all'autogrill per un caffè. La barista mi sembrava un po' emozionata. Non faceva molto per nascondere le lacrime. Le ho chiesto se andasse tutto bene e la sua risposta è stata lapidaria: no! Ma non ha voluto aggiungere altro.
Vi confesso che il caffè che mi ha fatto non era granché. Le lacrime, si vede, non si addicono a questa bevanda.
Tra l'oro e la porpora di Bisanzio e il caffè alle lacrime, i miei giorni scorrono senza un'apparente ordine né finalità. La playlist del momento raccoglie parole e idee difficili da inanellare in una catena sensata: dolicocefalia, stella fenicia, ossessione turca, porfido egizio (confuso con i sanpietrini made in Brianza: anatema!), Divus Vespasianus, pica en Flandes, Tel Aviv - finestra sul Mediterraneo (con tanto di citazione montaliana), giro in treno per mezza Europa, isola dell'isola (Sant'Antioco, aspettaci!), ricette e medicine, vignette rispedite al mittente, tesori sommersi, kaiten-zushi e ricette per la felicità del rapporto di coppia (vi ricordate cosa dice Nicole Kidman alla fine di Eyes Wide Shut?), fregola e sardelle.
Pare il testo di una canzone di Rino Gaetano.
2 commenti:
Sampietrini sono in basalto e non sono mai stati costruiti in brianza!
haec sciam? et quid ignorem?
Posta un commento