giovedì 12 marzo 2009

Il cammelliere di Cernusco

C'è una curva (l'attacco è classico: virgiliano e prim'ancora omerico) tra Carugate e Cernusco che permette di vedere chi conduce la carovana. Mentre si è in colonna, infatti, non si ha la possibilità di capire se la velocità di crociera da pensionato sul lungomare di Diano Marina sia effetivamente dovuta al traffico. Quando invece si arriva alla curva in questione si vede la situazione davanti e allora si comprende. Mi capita spesso di constatare che si procede a 60 all'ora a prescindere, senza una reale causa impendiente. E allora mi pare di far parte, mio malgrado, di una truppa cammellata che vaga nel deserto della Brianza riarsa dalla crisi, guidata da un cammelliere privo di speranza di arrivare all'oasi tanto desiata.
Per fortuna il mio Storm (tempesta nel deserto) mi tiene in contatto con il mondo reale (che in realtà esiste solo nelle mie aspirazioni) e mi comunica la lieta novella: l'Imarabe mi riserva due biglietti per (ri)vedere la splendida mostra su Bonaparte in Egitto. Potrò così visitarla sia sabato che domenica.
Alla faccia del cammelliere di Cernusco. Che mi aspetterà lunedì, inevitabilmente sulla curva.
Dritta è la via del saggio. Curva quella del cammelliere.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

chi è l'imarabe?

Saul Stucchi ha detto...

L'Imarabe è l'Institut du Monde Arabe di Parigi: www.imarabe.org (più precisamente la sigla è IMA, ma io lo chiamo Imarabe).