lunedì 8 novembre 2010

Due euri per il Veneto?

Come si dice chiagnere e fottere in veneto? Non lo so e non mi interessa. L'Italia - mitico Nord-Est compreso - si sta squagliando per dissesto idrogeologico a cui la classe dirigente non sa opporre altro che lamentele e promesse di un futuro radioso (all'ombra del sole delle Alpi?). Ho appena visto un servizio del Tg de La7 in cui il primo cittadino di uno dei centri più colpiti dall'alluvione, ex parà della Folgore, diceva che anche lui che per tutta la vita è stato contrario agli scioperi era pronto allo sciopero. Mi viene da pensare che se avesse aderito a qualche sciopero nella sua vita, magari non staremmo assistendo a questo sfaldamento. Forse non erano messi in discussione i suoi diritti (o i suoi privilegi)... Da parte mia provo maggiore vicinanza per la lotta che stanno portando avanti gli immigrati bresciani appollaiati sulla gru. Mentre sotto di loro la polizia non ha trovato niente di meglio da fare che caricare il presidio radunatosi in loro sostegno.

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