Strani percorsi segue la mia carriera. Non ho ancora capito se avanzo di qualche millimetro all'anno o se tutto il movimento che faccio è soltanto il risultato del turbinio di (e)venti che si abbattono su di me. Il passato pare non volermi abbandonare, anzi a volte lo cerco come - temporanea - boa di salvataggio.
Timbro alle sei meno dieci e la prima cosa che faccio è spostare i furgoni. Non ne guidavo uno da quindici anni e passa, quando installavo le porte blindate. Non immaginavo di salirci di nuovo, in abiti da lavoro.
Non immaginavo neppure di tornare a "scrivere" per l'editoria informatica. E invece pare proprio che farò la fine dei Take That: ritornerò. Collaborerò infatti con una testata del gruppo Sprea.
Ma la notizia più importante di questo strano e intenso 11 settembre è in verità un'altra. Non posso però parlarne ora.
Intanto do il benvenuto alla mia nuova lettrice...
Timbro alle sei meno dieci e la prima cosa che faccio è spostare i furgoni. Non ne guidavo uno da quindici anni e passa, quando installavo le porte blindate. Non immaginavo di salirci di nuovo, in abiti da lavoro.
Non immaginavo neppure di tornare a "scrivere" per l'editoria informatica. E invece pare proprio che farò la fine dei Take That: ritornerò. Collaborerò infatti con una testata del gruppo Sprea.
Ma la notizia più importante di questo strano e intenso 11 settembre è in verità un'altra. Non posso però parlarne ora.
Intanto do il benvenuto alla mia nuova lettrice...
2 commenti:
O_O Mimì
Ciao Saul... ricordi Petra?
Come va la tua vita?
Andrea - scenari
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