In magazzino (magazzeno, direbbe qualcun altro) desta stupore la mia età. Soprattutto le ragazze mi darebbero dieci anni in meno. E invece ho superato abbondantemente i trentasette e mi domando sempre più spesso quando arriverà il momento di fare sul serio in ambito lavorativo. Immagino per una sorta di pudore, nessuno mi ha ancora chiesto direttamente che cosa ci faccia lì, non essendo nella fascia dei (pre-)pensionati né in quella dei giovincelli che iniziano ora l'università o hanno appena abbandonato la scuola. Che ci faccio lì? Mi alleno per salire il prossimo gradino. Non dimentico mai, infatti, di aver raggiunto il primo scalino, diventando di pieno diritto "cittadino della città delle Idee" (Kavafis), ma che è ancora molto alta la scala che voglio salire.
mercoledì 24 settembre 2008
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1 commento:
per salire un gradino ci vuole pazienza fatica e coraggio. Ce la farai, non arrenderti.
MM
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