Il tema del lavoro (declinato in tutti i suoi casi negativi: perdita, mancanza, precarietà...) è al centro di molti dibattiti negli ultimi anni; sempre più spesso. Chi non ha vissuto un'amara esperienza sulla propria pelle, vive con la paura di sperimentarla e si domanda a quali mezzi possa affidarsi per scongiurare il pericolo. Sempre che ne esistano. Di disoccupazione e perdita del lavoro parla anche il Domingo di ieri. Mi sono soffermato sull'articolo dedicato ai prepensionati cinquantenni, rimasti spaesati una volta interrotto prematuramente il rapporto di lavoro. A casa senza sapere bene come impiegare il tempo, mano sobre mano. Beh, devo confessare che la mia solidarietà si è squagliata nel giro di pochi secondi, giusto il tempo di arrivare a questa frase: Cierto que con una gran ventaja: mantenían el grueso de sus salarios. Avere uno stipendio - o la maggior parte di esso - senza lavorare è il sogno di molti, se non di tutti. Di sicuro degli appartenenti alla categoria dei giornalisti-magazzinieri, di cui - immeritatamente - faccio parte.
lunedì 28 dicembre 2009
sabato 26 dicembre 2009
O famo strano, Sherlock?
A me non è affatto dispiaciuto. Certo, sono uno sherlockiano dell'ultima ora, dunque non posso muovere critiche da amante tradito, ma il risultato, nel suo insieme, non è malvagio. Visti gli attori scritturati, mi è parso che valesse la pena correre il rischio di una delusione. E ho fatto bene. Male che vada ci si risveglia ammanettati...
venerdì 25 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
Elemental, querido Watson
Mentre fuori diluvia, l'arrosto riposa nella pellicola d'alluminio e i libri dei profeti maggiori attendono la mia attenzione ("Visione di Isaia, figlio di Amoz, a proposito di Giuda e di Gerusalemme ai tempi di Uzzia, di Jotam, di Ahaz e di Ezechia, re di Giuda"). Io intanto comincio a pensare al bilancio di quest'anno. Posso già segnalare due scoperte molto tarde: Corto Maltese e Sherlock Holmes. A entrambi i personaggi (e ai loro universi misteriosi e affascinanti) conto di dedicare più tempo nei mesi che verranno. A breve spero di andare al cinema per vedere l'ultima versione delle avventure degli inquilini di Baker Street. Ma El Pais di oggi m'informa che Sherlock questa volta non dirà - come del resto pare non abbia mai effettivamente detto - elementare, mio caro Watson!
Diccionario
Logro: conseguimento, raggiungimento
Bromear: scherzare
Diccionario
Logro: conseguimento, raggiungimento
Bromear: scherzare
mercoledì 23 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
sabato 19 dicembre 2009
Trahit sua quemque voluptas
L'amore (che vince sull'odio, si sa) è un apostrofo rosa tra le parole d e uomo.
Gran pezzo d'uomo.
Gran bel pezzo duomo.
giovedì 17 dicembre 2009
lunedì 14 dicembre 2009
Un simpatico clima di confronto
"L'episodio di ieri - ha aggiunto il ministro degli Interni - trae le sue cause nel clima di contrapposizione violenta e nelle parole dettate dalla dialettica politica". Nell'uomo che ha colpito il presidente del Consiglio - ha concluso ministro - "ha agito l'odio nei confronti del presidente del Consiglio che è scaturito da questa dialettica politica, che non privilegia il confronto".
Dal sito di Repubblica.
Dal sito di Repubblica.
domenica 13 dicembre 2009
lunedì 7 dicembre 2009
domenica 6 dicembre 2009
Il miracolo del tenente Colombo
Sono trent'anni che guardo il tenente Colombo. E non è un modo di dire: i casi del celebre poliziotto di Los Angeles, infatti, furono trasmessi in Italia per la prima volta nel 1979 (undici anni dopo l'esordio negli USA). Pensavo di aver visto tutti gli episodi almeno una trentina di volte ciascuno (alcuni, come quelli del prestigiatore ex-nazista, addirittura un centinaio di volte...) e poi stasera è avvenuto il miracolo: stanno trasmettendo un episodio che non ho MAI visto!! Il titolo in inglese è Lovely but lethal e vede tra i personaggi un giovanissimo Martin Sheen. Diciamo che la sua prova d'attore non è stata memorabile, anche perché è stato ammazzato poco dopo l'inizio. Adesso torno in soggiorno a vedere il telefilm, con la pizza che si sedimenta nella panza...
mercoledì 2 dicembre 2009
martedì 1 dicembre 2009
A prova di Capezzone
In un fuorionda registrato da Repubblica TV, Fini si è lasciato sfuggire queste (e altre) parole:
No ma lui, l'uomo confonde il consenso popolare che ovviamente ha e che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di... qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo... magistratura, Corte dei Conti, Cassazione, Capo dello Stato, Parlamento...Daniele Capezzone, portavoce del PDL, ha detto (tra l'altro):
Tra i tanti misteri che annebbiano la storia della democrazia italiana, non mi pare il caso di annoverare questa opinione di Fini. La costruzione sintattica è tanto semplice quanto lapalissiano ne è il senso. C'è un soggetto (e che soggetto!) e un predicato verbale con un complemento oggetto (e povero anche il complemento oggetto, parafrasando Fo), seguito da una relativa... Che è appunto l'unica cosa relativa. Il resto non lascia adito a interpretazioni. Dovrebbe capirlo anche Capezzone.Tocca ora al presidente della Camera spiegare il senso delle sue parole rese note da Repubblica TV.
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